Casamicciola: sprofonda un tombino in Piazza Nizzola

PIC_2066Gennaro Savio | Intorno alle ore 12.00 in piazza Nizzola a Casamicciola Terme, nei pressi di piazza Bagni, di fronte all’ex Hotel Stefania, al passaggio di un’auto un tombino è letteralmente sprofondato inghiottendo due grossi e pesanti basoli e solo per un caso la ruota della macchina non è rimasta incastrata nell’enorme buca formatasi. Immaginate per un attimo se al posto dell’automobile si fosse trovato a transitare un motorino. Cosa sarebbe accaduto? Staremo probabilmente a parlare di un nuovo grave incidente stradale. Allertati i Vigili Urbani dell’accaduto, l’Ufficio Tecnico di Casamicciola ha immediatamente provveduto a far transennare il profondo fosso. Alcuni cittadini hanno mostrato ai Vigili e ai Dirigenti dell’Ufficio Tecnico anche un tombino scoperto e intasato di acqua termale che sgorga dalla roccia e i sassi caduti dal costone franoso. E sono i continui smottamenti e la periodica caduta dei massi che preoccupa e non poco i residenti della zona.

PIC_2076Ci troviamo in un luogo ad alto rischio idrogeologico, dove il 10 novembre 2009 dalla collina che sovrasta l’abitato di piazza Bagni, scese una colata di acqua, fango, massi e detriti vari che provocò la morte della studentessa quindicenne Anna De Felice. Da allora questo spettacolare angolo naturalistico non è mai stato messo in sicurezza e i residenti sono sempre più preoccupati. E pensare che proprio qui, all’interno dell’ex Hotel Stefania, l’ASL Napoli 2 Nord ha deciso di trasferire alcuni presidi sanitari come guardia medica, invalidi civili, medicina legale e riabilitazione di Forio, centro di salute mentale di Ischia, degenti di Villa Orizzonte di Barano d’Ischia e forse altro ancora. Un accorpamento dei presidi sanitari che priverà, ad esempio, Forio della Guardia medica e questo ha spinto il Consigliere comunale di Forio Domenico Savio a presentare un’Interrogazione al Presidente della Regione Stefano Caldoro, al Ministro della Salute, al Prefetto, al Direttore generale dell’ASL Napoli 2 e al Sindaco e all’Assessore alla Sanità del Comune di Forio. E per venerdì prossimo nei pressi dell’ex Maternità di Ischia è previsto anche un presidio di protesta organizzato dai partiti della sinistra comunista isolana con cui si chiederà all’ASL di non accorpare i servizi sanitari perché bisogna risparmiare sui privilegi della casta e non certamente sul diritto alla salute delle masse popolari.