L’associazione culturale MOVEO scrive al neosindaco Francesco Del Deo e respinge tutte le accuse di faziosità.
“Ill.mo sindaco di Forio Francesco Del Deo,come presidente dell’associazione culturale giovanile Moveo mi vedo costretto a scriverle queste righe.
Nel corso della recentissima campagna elettorale, ha più volte e pubblicamente accusato la nostra associazione di aver realizzato il confronto pubblico che lo scorso 12 maggio ha visto a Panza protagonisti lei e gli altri due candidati a sindaco di Forio con lo scopo di metterla in difficoltà e di favorire Savio e Iacono. Accusa, questa, che mi ha sinceramente amareggiato.
Come abbiamo avuto più volte occasione di dire, la nostra è, da statuto, un’associazione assolutamente apartitica, e ogni socio è libero di avere un proprio pensiero riguardo agli schieramenti politici e ai candidati che si presentano alle tornate elettorali. L’associazione non può e non deve avere alcuna preferenza, né tantomeno ai soci può essere imposto di favorire un candidato o un partito piuttosto che un altro.
Proprio per questo motivo, nonostante le numerose richieste ricevute prima e durante la campagna elettorale, abbiamo preferito non avere confronti privati con esponenti di liste politiche. E proprio per questo motivo, abbiamo ritenuto opportuno pubblicare questo scritto dopo le elezioni amministrative, dimostrando ancora una volta di non avere secondi fini e di non voler essere inseriti in strategie politiche che non ci riguardano, nonostante lei abbia tentato di farlo nostro malgrado, dipingendoci come una realtà diversa rispetto a quella che siamo.
Forse lei non ci conosce, sindaco Del Deo, ma se consulta il nostro sito www.associazionemoveo.org si renderà conto delle numerose iniziative che la nostra associazione ha promosso nel territorio di Forio dal 2010 ad oggi. Iniziative che mai hanno avuto secondi fini, né di natura partitica, né di natura lucrativa. Coloro che hanno provveduto a realizzarle hanno sottratto tempo al lavoro, allo studio e al tempo libero, e questo solo per amore del paese. Non mi sembra corretto da parte sua tacciare di scorrettezza o ipocrisia gli oltre 40 ragazzi che fanno parte della Moveo, ragazzi che tanto si danno da fare per il territorio di cui lei è divenuto primo cittadino. Mettere in atto un confronto equo ed imparziale tra i tre candidati ci era sembrata una buona idea per sottolineare la nostra completa imparzialità. E ci era sembrata una buona idea anche per chiarire a noi stessi e alla cittadinanza convergenze e divergenze nei progetti di Del Deo, Savio e Iacono rispetto a determinate problematiche. La sua accusa mi ha disorientato non poco, perché continuo a riflettere ma non capisco come si possa affermare che in un confronto pubblico, con un moderatore che pone le identiche domande ai candidati (domande che voi candidati avevate ricevuto precedentemente), l’associazione organizzatrice abbia voluto mettere in difficoltà un contendente a favore di un altro.
Sull’insinuazione secondo cui durante i suoi interventi i promotori del dibattito provvedevano ad abbassare il volume del microfono preferisco sorvolare: basta visionare il filmato integrale su Youtube per rendersi conto che nessuno si è permesso di apportare modifiche all’impianto audio. Personalmente ritengo che sarebbe opportuno che lei facesse delle scuse alla nostra associazione: credo che i ragazzi che rappresento in questo momento le meritino, considerato tutti gli sforzi che fanno per il loro (ed il suo) paese. Non chiedono applausi, ma neppure vogliono essere denigrati in maniera così gratuita. Sono e siamo disponibili per qualsiasi chiarimento, e i verbali delle nostre riunioni sono a sua disposizione.
Le faccio i migliori auguri per il suo mandato, nell’interesse del popolo di Forio.
Il presidente dell’associazione culturale giovanile Moveo
Vito Barnaba