“Caro Gianni, stamattina è iniziata la protesta davanti la sede del Tribunale di Ischia promossa dagli avvocati isolani che hanno provveduto a chiudere con dei cancelli e del catenacci l’accesso al Tribunale stesso, impedendo l’ingresso a chiunque. Questa protesa è l’ultimo atto disperato per difendere il diritto alla giustizia anche per i cittadini della nostra Isola da oggi costretti ad “emigrare” a Napoli per vedere difesi i proprio diritti con tutti i costi che ne deriveranno. Ritengo opportuno che tu verifichi oltre alla possibilità di una nota di solidarietà anche di promuovere un percorso che possa portare ad una direttiva e/o risoluzione comunitaria affinché vengano salvaguardati i diritti dei cittadini delle isole minori europee. Lo chiedo al vice presidente del Parlamento Europeo, ma soprattutto al nostro concittadino onorario.
Ritengo che il diritto alla giustizia, alla salute, alla mobilità, alla istruzione siano una prerogativa non solo della costituzione italiana ma anche dei principi fondanti della Unione Europea. Ed oggi i bilanci degli Stati membri sono decisamente condizionati dalle indicazioni provenienti da Bruxelles, indicazioni che determinano scelte insopportabili per i cittadini fino a fargli perdere lo stesso diritto di cittadinanza. Ritengo ci siano i presupposti affinché a tutti gli Stati Membri dell’Unione venga concessa la possibilità di non “computare”, ai fini del patto di stabilità, gli oneri derivanti dalla gestione dei servizi erogati nelle Isole Minori Europee provvedendo ad una sorta di “deregulation” in materia affinché anche gli Isolani si sentano appieno Cittadini Europei.
Nel ringraziarTi per l’attenzione ti prego altresì di farti promotore di un incontro con i Sindaci ed i rappresentanti delle diverse categorie a Bruxelles, Strasburgo o anche presso la Vostra delegazione a Roma per condividere un percorso necessario per le nostre Comunità.
Grazie per quanto farai.
Vito Iacono – Capogruppo “Il Volo” – Comune di Forio”