Forio senza strumento urbanistico, rischio di scioglimento

DSCN8531Gennaro Savio | FORIO – Mancata approvazione dello strumento urbanistico, a Forio si rischia lo scioglimento del Consiglio comunale. Infatti sono quasi due anni che la Prefettura di Napoli sollecita il Comune all’ombra del Torrione per avere notizie aggiornate circo lo stato dell’iter di approvazione dello strumento urbanistico in quanto il competente assessore Regionale ha comunicato che il comune di Forio è privo del citato strumento, come si legge nella lettera che la Prefettura di Napoli con protocollo n. 73529/Area II/EE.LL del 26 novembre 2013, ha protocollata al Comune di Forio il 29 novembre 2013 col n. 36456 e notificata anche a tutti i consiglieri comunali.
Nella stessa nota si legge che “l’art. 141, comma 1, lettera c/bis del D. Lgs 267/00, reca la previsione dello scioglimento dei consigli comunali ove, detti enti territoriali (al di sopra dei 1000 abitanti), siano sprovvisti degli strumenti urbanistici generali e non adottino detti strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi. In tale fattispecie il decreto di scioglimento è adottato su proposta del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

30578_1421204859730_2036756_nIl Consigliere comunale di opposizione Domenico Savio, ricevuta la lettera della Prefettura di Napoli, ha immediatamente chiesto al presidente del Civico consesso di Forio la richiesta di convocazione del Consiglio comunale. “Il sottoscritto Consigliere comunale Domenico Savio, del gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (P.C.I.M-L.) – si legge nella nota indirizzata all’Avv. Michele Regine -, chiede la convocazione urgente della Conferenza dei Capi gruppo e del Consiglio comunale con all’ordine del giorno il solo argomento in oggetto”.
L’Amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Del Deo, che sino a questo momento in circa otto mesi di attività ha convocato solo quattro Consigli comunali dimostrando di temere l’unica occasione di confronto pubblico con l’opposizione consiliare e questo mentre Forio langue nei problemi di sempre, convocherà il civico consesso sullo spinoso argomento dello strumento urbanistico come richiesto da Savio? Staremo a vedere. Sindaco Del Deo, l’ultimo consiglio comunale si è tenuto il 28 novembre 2013 e questo nonostante che col vostro immobilismo amministrativo, il Paese sia letteralmente fermo e sebbene i Foriani siano sempre più attanagliati nella morsa di una crisi economica che colpisce unicamente il popolo lavoratore e sfruttato, dove, tra l’altro, i dipendenti della Ego Eco rischiano il licenziamento, dove proseguono gli abbattimenti delle case di necessità, dove manca ancora un’area di trasferenza dei rifiuti, dove la disoccupazione aumenta a dismisura e dove i quartieri rionali sono abbandonati al loro destino di assurdo e vergognoso degrado sociale.
Forio e i Foriani affondano nell’oblio e voi amministratori che dovreste lavorare nella direzione di far rinascere la nostra stupenda cittadina, non avvertite neppure la necessità di affrontare le problematiche del paese in Consiglio comunale: che vergogna! Io personalmente, e non poteva essere diversamente, del vostro malgoverno a pochi mesi dalle elezioni non sono affatto meravigliato considerato la vostra cultura politica di ex democristiani e attuali pidiellini e renziani.
L’augurio è che tutto il popolo prenda finalmente coscienza che continuare a votare liste e candidati legati alla cultura politica delle coalizioni di centro, centrodestra e centrosinistra, dal punto di vista politico e amministrativo è estremamente dannoso per il nostro Paese e per tutti i foriani.