Ennesimo blitz dei Verdi Ecologisti ad Ischia nella ex pineta di Casamicciola dove la Forestale cominciò a realizzare nel 2009 una nuova caserma dove spostarsi da quella dove sono ubicati attualmente. I lavori furono bloccati ben due volte dall’ allora Sindaco del comune ischitano Vincenzo D’ Ambrosio e dai Verdi Ecologisti che arrivarono anche ad incatenarsi per fermare lo scempio. Alla fine il Tar diede per ben due volte ragione agli ambientalisti ed il cantiere, dove purtroppo era avvenuta una vera e propria devastazione ambientale, fu sequestrato dalla Magistratura.
L’ipotesi investigativa verteva sul fatto che, per aggirare i rigorosi divieti di edificazione sull’isola, sottoposta a vincoli paesaggistici, «la caserma stava sorgendo su una particella catastale diversa da quella originariamente destinata dal Comune». Una caserma di decine posti letto compresa la foresteria ed un’ area sauna per una stazione della Forestale che conta appena una decina di uomini: il sospetto era che, in realtà, la struttura sarebbe finita per accogliere ospiti importanti, come un albergo.
“Da allora – denuncia il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – però tutto è rimasto fermo e la mostruosa struttura realizzata a metà è da quattro anni allo stesso posto a deperire. Un esempio pessimo dello Stato che dopo aver commesso un abuso, speso in modo discutibile centinaia di migliaia di euro e aver abbattuto un pineta ha abbandonato l’ area in uno stato di degrado totale. Noi vogliamo il ripristino urgente dei luoghi e che vengano piantumati nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti eliminando questa colata di cemento realizzata in una zona tra l’ altro a forte dissesto idrogeologico. Questa caserma è un simbolo inaccettabile dell’ abusivismo edilizio ad Ischia e in Campania e si trova oramai in condizioni indecenti. Un luogo tra l’ altro pieno di siringhe e bottiglie di super alcolici abbandonati che è la vergogna dell’ isola”.