Ischia: degrado e rifiuti al Centro Polifunzionale

Vetri spaccati nei lcali interrati de PolifunzionaleGennaro Savio | ISCHIA – Vetri spaccati di locali abbandonati, erbacce cresciute ovunque, cumuli di immondizie lasciati in ogni dove con la presenza di rifiuti di ogni genere tra cui carte, cartoni, bottiglie di vetro e di plastica, manichini, mattonelle, materiali da risulta e persino siringhe utilizzate dai tossicodipendenti oltre che escrementi umani. Rispetto alla scenario da voltastomaco che vi stiamo mostrando, chiunque potrebbe pensare che queste immagini siano state registrate nell’angolo nascosto di in un quartiere degradato della periferia di Palermo o di Napoli, se pensiamo al quartiere Zen o alle cosiddette “Vele” di Secondigliano. E invece no. Siamo nel cuore cittadino di Ischia, all’esterno del Centro Polifunzionale che al momento ospita il Liceo Scientifico gestito dalla Provincia, il teatro, gli uffici della Genesis e una palestra pubblica comunale settimanalmente frequentata da centinaia di ragazzi. E come se non bastassero i rifiuti, gli escrementi umani e le siringhe pericolosamente lasciate per terra dai tossicodipendenti, a rendere più spettrale la zona nell’area del parcheggio antistante la palestra, IschiaAmbiente ci ha parcheggiato dei compattatori alcuni dei quali ricolmi di rifiuti in bella mostra: da non credere!

Cumuli di rifiuti di ogni genere sotto le finestre del LiceoNel settembre del 2009, quando il Polifunzionale non ospitava ancora uffici, teatro, scuole e palestra, con un video choc denunciammo lo stato di abbandono in cui versavano i locali interni dello stabile letteralmente vandalizzati da ignoti a causa dell’incuria delle Istituzioni deputate alla sua salvaguardia. Un degrado che con l’arrivo di studenti, sportivi, teatranti e utenti della Genesis, avrebbe dovuto lasciare il posto a un luogo tenuto nella massima sicurezza, pulito e con i giardinetti curati e sempreverdi.
E invece no, dal lontano 2009, e cioè da quattro anni a questa parte, in via Morgioni non è cambiato proprio nulla e la cosa che rattrista di più è il fatto che cotanto decadimento sociale è tollerato all’esterno di una scuola frequentata da studenti giovanissimi: che vergogna! Ma c’è un altro particolare che non può passare inosservato.
Nei giorni scorsi all’esterno degli uffici della Genesis è stato collocato, su un’apposita catena, un divieto di sosta per evitare che i motorini parcheggiassero sulle mattonelle, piastrelle per la verità deteriorate dal tempo e spaccate in più punti anche dove non transitano i due ruote come possiamo vedere dalle immagini che scorrono in sopraimpressione. Ad ordinare il legittimo divieto di sosta sarebbe stato un consigliere comunale di Ischia il quale, assieme a tutti i suoi colleghi di maggioranza, Sindaco Ferrandino compreso, sarebbe il caso che usasse la stessa solerzia nel far pulire e disinfestare immediatamente, dal Comune quella di pertinenza comunale e dalla Provincia quella di competenza provinciale, l’intera area senza non aver prima provato quantomeno un po’ di imbarazzo, per non dire vergogna, per lo stato di degrado, di pericolo igienico-sanitario e di abbandono in cui versa tutta l’area circostante il Polifunzionale che rappresenta ormai un importante pezzo di realtà sociale ischitana.
L’augurio, naturalmente, è che ora l’amministrazione di Ischia composta dai partiti di centrodestra e centrosinistra e guidata dal sindaco renziano Giosi Ferrandino, voglia mettere fine al degrado e all’abbandono di tutta l’area circostante il Polifunzionale ed eliminare, così, anche i pericoli igienico-sanitari presenti a partire dalla rimozione delle siringhe utilizzate dai tossicodipendenti.