Verdi Ecologisti e la Federconsumatori stanno raccogliendo adesioni di cittadini che sono rimasti vittime dei disservizi di domenica scorsa dell’ Alilauro per avviare una class action contro Alilauro.
“La versione ufficiale della compagnia – dichiarano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il leader campano della Federconsumatori Rosario Stornaiuolo – ci lascia perplessi. In ogni caso è giusto che le migliaia di persone che hanno subito danni economici, stress e disagi per questa assurda vicenda siano rimborsate. E’ tempo che sulla condizione in cui si trovano i mezzi di trasporto che collegano la terra ferma con le isole si faccia chiarezza come sulla qualità del servizio di cui in tantissimi si lamentano da tempo, visto anche il prezzo eclatante dei biglietti che sono tra i più alti d’ Italia. Infine chiediamo all’Antitrust di chiudere rapidamente la seconda istruttoria sulle compagnie accusate di aver fatto cartello e di aver realizzato pratiche commerciali irregolari nel Golfo di Napoli. Il limite è stato superato da troppo tempo ed i turisti non meritano un servizio di questo tipo di cui è responsabile anche la fallimentare gestione della Regione Campania”.
Intanto arrivano sempre più testimonianze sulla domenica terribile appena passata. “Domenica dovevo prendere l’aliscafo delle 18.45 da Forio per Beverello – racconta Marco Gaudini consigliere della V Municipalità di Napoli – dopo aver atteso 45 minuti è giunto finalmente un aliscafo. A terra c’era un folto gruppo di carabinieri per garantire l’ordine pubblico, c’era gente che attendeva dalle 17.00. L’imbarco è iniziato alle 18.50 e verso le 19.15 l’imbarcazione era piena ed il comandante senza dare alcuna spiegazione ai passeggeri a terra muniti di biglietto è andato via il tutto sotto agli occhi dei Carabinieri. Pochi minuti dopo è arrivato un mezzo della compagnia capitan Morgan che ha imbarcato le persone restanti. L’aliscafo sarebbe dovuto arrivare alle ore 20.00 a Beverello, mentre quelli che come me sono stati imbarcati sull’altra imbarcazione della compagnia Capitan Morgan che viaggia a 20-25 nodi in confronto ai 30-32 dell’ Alilauro sono arrivati a Napoli alle 21.30 circa con ben 1h e 30 di ritardo.
Il dr. Luigi Stradella ha denunciato “è gravissimo che un comandante di un aliscafo, nonostante le sollecitazioni degli utenti a terra, non abbia dato alcuna spiegazione. Siamo stati trattati come bestie senza alcun rispetto”.