C.S | Porre un freno alle demolizioni delle prima case di necessità, non è prerogativa dell’ente locale ma in maniera auspicabile il frutto di una modifica alle leggi attuali che solo il Parlamento può apportare. “In ogni caso a Forio c’è da risolvere il problema di un braccio di ferro troppo duro che si è aperto fra gli amministratori uscenti e la Procura. Con i giudici – si dice certo il candidato a sindaco di “Patto per Forio”, Francesco Del Deo – occorre invece dialogare correttamente sotto il profilo istituzionale, ognuno nel rispetto del ruolo dell’altro”. Detto questo, Del Deo indica due cose che assolutamente si possono fare a livello locale a partire dai primi giorni di insediamento della nuova amministrazione. “Per prima cosa occorrerà mettere mano e questa volta in maniera concreta e non a chiacchiere come è stato sempre promesso negli ultimi anni, alla definizione delle vecchie domande di condono. Per fare questo però – precisa Del Deo – bisogna provvedere al più presto a dotare il comune di quegli strumenti urbanistici ancora mancanti, che poi consentiranno di procedere più facilmente alla definizione delle domande di condono, attraverso un protocolla d’intesa con la stessa Sovrintendenza di Napoli”.
Francesco Del Deo è candidato a sindaco di Forio ed è sostenuto da una coalizione di 7 liste: Patto per Forio – Libera Generazione Futura – Rinascita Culturale – Lista Manzi – Amore per Forio – Uniti per i Giovani – Gente Comune