E’ stata una grande festa di popolo quella organizzata dal PCIML a Forio per festeggiare l’elezione a Consigliere comunale di Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista. Sono stati centinaia i cittadini che dalle ore 20.00 e sino a mezzanotte hanno fatto capolino in piazza Cerriglio a Monterone dove, prima di passare a gustare piatti tipici locali innaffiati da buon vino, al microfono si sono alternati alcuni candidati e alcuni simpatizzanti della lista della lista del PCIML. Nuccia Riccio, vittima a Procida dell’abbattimento della sua umile casa, ha espresso parole di stima e di apprezzamento per Domenico Savio. Josi Gerardo della Ragione, Consigliere comunale indipendente di opposizione a Bacoli, ha rivolto l’appello ai foriani affinché affianchino Domenico Savio nella sua battaglia in Consiglio comunale.
“Quello di Domenico Savio è stato un successo eclatante – ha affermato Josi Gerardo della Ragione – se ne sta parlando anche a Bacoli, a Monte di Procida, a Pozzuoli ma non lasciatelo solo, perché dovete essere voi i protagonisti di questa battaglia. Chi ha votato altre liste ha delegato e adesso andrà a chiedere il piacere a Tizio e Caio, voi invece non dovete chiedere il piacere a nessuno, avete il dovere di affiancarvi a Domenico, a Gennaro, a Nuccia, a Vincenzo e a tutti coloro che portano avanti le loro battaglie”.
Gennaro Savio, capolista e primo dei non eletti della lista del PCIML, ha brevemente spiegato che tipo di opposizione farà il loro Partito in Consiglio comunale. “In Consiglio comunale – ha affermato Gennaro Savio – porteremo avanti un’opposizione costruttiva attraverso la presentazione di proposte che rispecchiano fedelmente il nostro programma amministrativo e che se accolte daranno vita al tanto auspicato sviluppo socio-economico della nostra Cittadina ma saremo pronti a fare un’opposizione durissima e intransigente se l’Amministrazione Del Deo vorrà portare avanti la scellerata politica del clientelismo e del favoritismo che per troppo tempo ha umiliato i foriani e portato Forio al collasso economico e sociale”.
Molto interessante e ricco di contenuti è stato l’atteso intervento del neoeletto consigliere comunale Domenico Savio il cui discorso è stato più volte interrotto dagli applausi scroscianti dei cittadini. Savio ha elencato alcune delle proposte che avanzerà in Consiglio comunale per far sì che si possa ridare dignità ai quartieri popolari e popolosi come quello di Monterone. Ha dichiarato che si batterà per il per la moralizzazione della vita amministrativa, per l’istituzione di un assessorato e una consulta al lavoro, per la Costituzione dei Consigli di Quartiere, con poteri decisionali vincolanti per l’Amministrazione comunale e per l’adozione di una politica votata esclusivamente alla difesa degli interessi della collettività. Domenico Savio ha sottolineato che in Consiglio comunale sarà il punto di riferimento di tutto il popolo e non soltanto di chi l’ha votato e al termine del suo intervento ha chiesto ai cittadini di collaborare con lui e di non lasciarlo solo. “Ecco perché vi chiedo nuovamente di collaborare – ha concluso il suo intervento Domenico Savio – col nostro impegno politico e amministrativo. Più forte sarà la vostra vicinanza, la vostra partecipazione, il vostro contributo al nostro lavoro politico e amministrativo e più promettenti saranno i risultati di miglioramento, di rinnovamento e di rinascita del nostro Paese. Non lasciatemi solo perché assieme possiamo andare molto lontano”.
Claudio Cigliano, che ha preparato una succulenta pasta e fagioli rigorosamente cucinata in piazza, ha dichiarato che la presenza di Domenico Savio in Consiglio comunale sarà una garanzia di democrazia per tutti. “Se per ogni equilibrio ci vuole il bianco e nero – ha spiegato Claudio Cigliano – abbiamo la garanzia che con Mimì Savio in Consiglio comunale abbiamo il giusto contrappeso ed è una garanzia di democrazia. Se la speranza è rappresentata da due elementi fondamentali, uno l’indignazione di vedere le cose che non vanno, due il coraggio di cambiarle, e allora con Domenico abbiamo la garanzia di entrambe. Infatti negli anni ci ha dimostrato di avere sempre l’indignazione per vedere le cose che non vanno e il coraggio per rappresentarle in ogni sede e cercare di cambiarle. Auguri Domenico”. Terminati gli interventi, la festa è andata avanti con l’assaggio, da parte dei presenti, di tanti piatti e dolci tipici innaffiati dall’ottimo vino locale e da un’anguria il cui colore rosso fuoco era perfettamente abbinato al tema politico della serata. Una serata resa ancora più bella e interesante dalla presenza di Tania e Antonio Iacono che con le loro note e la loro voce hanno intrattenuto per ore residenti e turisti che hanno apprezzato e applaudito il loro spettacolo musicale.