Mobilità e parcheggio negati, i foriani si ribellano

ParcheggioGennaro Savio | Diritto alla mobilità e al parcheggio pubblico e gratuito negato o limitato a Forio dall’Amministrazione comunale, dove i residenti di via Tommaso Cigliano e di via Calosirto sono pronti a protestare se i loro diritti sociali non dovessero essere riconosciuti. In via Tommaso Cigliano da quest’anno, con l’arrivo della nuova Amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Del Deo, ai residenti non viene più data la deroga al divieto di accesso dall’ex strada statale 270 con enormi disagi per chi da Forio centro deve far ritorno a casa, perché costretto a percorrere con la propria auto, più volte al giorno, oltre due chilometri di strada in più: assurdo! Se le deroghe non sono possibili in presenza del senso unico i cittadini della Aiemita chiedono il doppio senso sino alla svolta per l’Hotel Tritone.

Molteplici, invece, sono le problematiche che attanagliano gli abitanti di via Calosirto, dove l’Amministrazione comunale è presente solo per elevare contravvenzioni alle auto in sosta lungo la strada, in quanto nella zona manca un parcheggio pubblico e gratuito. Inoltre, sino a questo momento il Comune nulla ha fatto per evitare periodici e paurosi allagamenti, per pulire la strada da erbacce, che non vengono rimosse da mesi, per otturare le profonde buche esistenti lungo il suo percorso e che rappresentano un pericolo per l’incolumità di residenti e turisti che la percorrono a piedi, in auto o sulle due ruote.
Ma quello che irrita di più i residenti di via Calosirto è il fatto che da un paio di anni a questa parte, causa la politica antipopolare portata avanti dalla vecchia e dalla nuova Amministrazione comunale, non possono più sostare la propria auto lungo la strada, che è a doppio senso di marcia, perché vengono multati. A sentirli parlare sono esasperati per il clima di ingiustizia che si è instaurato da tempo in tutta la zona, dove regnano privilegi da una parte e negazioni per i più deboli socialmente. I cittadini si chiedono anche perché lungo il percorso sono stati sistemati dei paletti che restringono la strada? Una domanda legittima che merita una doverosa e sollecita risposta da parte del Comune. Ma la richiesta più urgente è che quell’area che sembra già destinata a parcheggio venga sollecitamente espropriata e occupata dal Comune per destinarla a parcheggio pubblico e gratuito, una richiesta legittima che deve essere esaudita quando prima. Con le pesanti e insostenibili tasse L’Amministrazione comunale dai cittadini non raccolga solo soldi, ma garantisca pure dei servizi.
Intanto i residenti, ormai esasperati, chiedono la rimozione del divieto di sosta.

Via CalosirtoA sostenere i diritti sociali ai cittadini, è giunto in via Calosirto il combattivo Consigliere comunale Domenico Savio il quale, senza mezzi termini, oltre a denunciare le anomalie riscontrate lungo il suo percorso, ha garantito il suo impegno affinché i residenti di via Calosirto possano vedersi riconosciuti i propri diritti. “I cittadini di via Calosirto – ha dichiarato Domenico Savio – hanno molte ragioni per protestare ed anche energicamente. Così come protestano tanti abitanti di via Tommaso Cigliano, dove l’Amministrazione comunale, al contrario di come è avvenuto l’anno scorso, non concede la deroga al senso unico per consentire agli abitanti della zona Aiemita di raggiungere le proprie case accedendo dall’ex strada statale 270. Se il senso unico non consente deroghe i cittadini chiedono il doppio senso sino alla svolta a destra per l’Hotel Tritone. Io questa sera – ha proseguito Savio – sono venuto in via Calosirto per poter verificare di persona com’è la situazione. Gli abitanti di questa strada sino a due anni fa potevano parcheggiare lungo il suo percorso pur essendoci il doppio senso di circolazione. Invece adesso l’Amministrazione comunale non lo consente e i Vigili vengono qui solo per multare le auto in sosta. Evidentemente questa situazione fa comodo a qualche potente della zona – ha denunciato Domenico Savio-, ma noi del Partito Comunista Italiano Marxista-leninista non tolleriamo privilegi, che devono finire. Innanzi tutto noi chiediamo che questi cittadini abbiano comunque la possibilità di parcheggiare gratuitamente la propria auto. O la parcheggiano qui lungo la strada, pur rimanendo il doppio senso, oppure potrebbero parcheggiarla più avanti dove c’è un terreno aperto e che sembra destinato proprio a parcheggio. Noi vogliamo sapere dall’Amministrazione comunale se quel terreno è pubblico o privato e se privato il parcheggio è stato regolarmente autorizzato? Perché alcuni vi parcheggiano e altri non vi possono parcheggiare?

Via Closirto2Comunque l’Amministrazione deve risolvere al più presto questo problema del parcheggio, perché i cittadini di via Calosirto non possono essere ulteriormente penalizzati. Noi proponiamo che quell’area venga sollecitamente espropriata e occupata dal Comune e destinata a parcheggio pubblico e gratuito. Ci domandiamo pure, perché sono stati sistemati quei paletti che restringono la strada? Sono stati autorizzati dal Comune ed eventualmente perché? I cittadini hanno diritto ad una risposta e io come Consigliere comunale mi attiverò affinché essi l’abbiano e presto. Siamo soddisfatti della determinazione di questi cittadini nel rivendicare il rispetto dei propri diritti e nel voler partecipare ad ogni necessaria iniziativa, anche ad un incontro col Sindaco e quant’altro opportuno, affinché i loro diritti vengano rispettati e perché i privilegi di qualcuno cessino e al più presto possibile”, ha concluso Domenico Savio.