Gennaro Savio | Terminata la campagna elettorale e chiuse le urne, e ancora prima di fare l’analisi del voto, personalmente ritengo sia giusto ringraziare tutti quei foriani che hanno dato la possibilità a Domenico Savio di essere eletto Consigliere comunale ed avere così, nel Civico consesso, una vera opposizione popolare che sappia essere costruttiva e propositiva ma al tempo stesso intransigente e ferma quando ci sarà da contrastare la politica del clientelismo e del favoritismo che per troppi decenni ha albergato nelle stanze del potere riducendo Forio in un pietoso stato di abbandono ed arretratezza sociale.
Innanzitutto mi corre l’obbligo di ringraziare di vero cuore i centoquaranta elettori che mi hanno onorato del loro voto di preferenza. Un importante riconoscimento al mio operato che onorerò quotidianamente come ho fatto sempre sino ad oggi impegnandomi giorno dopo giorno affinché il nostro Paese possa rinascere e affinché i nostri concittadini possano essere rispettati nel riconoscimento dei propri diritti.
L’altro ringraziamento lo devo rivolgere ai candidati della nostra lista e ai nostri rappresentanti di lista che nei seggi, seppur molti erano alla loro prima esperienza, sono riusciti a svolgere egregiamente il loro ruolo. E come non ringraziare tutti coloro che seppur non candidati ci hanno sostenuto in questa difficile campagna elettorale e ai tantissimi giovani che sui social network per oltre un mese ci hanno ininterrottamente incoraggiato. Ma il mio pensiero, come accade sempre in queste circostanze, và soprattutto a quei compagni e a quegli amici che non ci sono più e che avrebbero festeggiato ben volentieri l’elezione a Consigliere comunale di Domenico Savio.
Ritengo sia doveroso da parte mia dedicare il successo elettorale del PCIML a mio nonno Gennaro Savio, un combattente comunista che nel corso della sua vita per difendere le sue idee politiche e gli interessi collettivi ha subito, assieme a mia nonna Gabriella, ingiustizie e discriminazioni. A mio zio Leonardo Notturno, compagno umile e lavoratore instancabile, morto prematuramente nel lontano 1989 e al padre Pietro, candidatosi con noi in una delle prime competizioni elettorali in cui siamo stati presenti. E una dedica particolare non posso non farla a Pietro Patalano, da tutti conosciuto come Mastù Pietr, recentemente scomparso e che ha lasciato un vuoto incolmabile in tutta la cittadinanza e in modo particolare tra gli abitanti della Chiaia. Zio Pietro oggi avrebbe brindato col sorriso sulle labbra al successo del PCIML nelle cui liste è sempre stato candidato negli ultimi anni. Ma un doveroso ricordo non può che andare anche a tutti quei compagni che come mio nonno, il padre di Franco Monti e tanti altri sull’isola d’Ischia, nel dopoguerra, hanno fondato le sezioni del PCI conducendo per decenni battaglie epocali per la crescita civile, sociale ed economica della nostra Forio.
Ed è nel ricordo di chi non c’è più e che per noi ha rappresentato un importante esempio di coerenza ed onestà politica, che porteremo avanti il nostro impegno, in Consiglio comunale e nelle piazze, a difesa della nostra gente e della nostra Terra.