redazione | Sarà dedicata alla Francia l’XI edizione dell’Ischia Global Film & Music fest, dal 13 al 23 luglio sull’isola verde con tante star, anteprime e convegni per analizzare un ‘modello’ di cinema leader nel continente e per conoscere alcuni tra i volti più noti del cinema d’Oltralpe.
“Con la Francia torniamo ad ospitare un paese europeo -spiega Enrico Lucherini, socio onorario dell’Accademia Internazionale Arte Ischia- dove il divismo e’ ancora intatto e i successi mondiali degli ultimi anni , da ‘Giu’ al Nord’ a ‘The Artist’ e ‘Quasi amici’, da ‘Taken – La Vendetta’ a ‘La guerra e’ dichiarata’ , fino ad ‘Amour’ con i mostri sacri Jean Louis Trintignant , Emmanuelle Riva e Isabel Huppert, confermano che e’ possibile proteggere la propria cultura e conquistare gli spettatori globali con idee e produzione diversificate”.
Grazie a una produzione variegata e all’amore immutato dei francesi per la cultura, l’industria cinematografica d’Oltralpe è riuscita a mantenere una quota importante, resistendo con alterne fortune, ma in modo unico, allo strapotere americano.
“ Nel 2012 i film francesi hanno venduto all’estero 140milioni di biglietti per 875 milioni di euro di incassi’ mentre in casa gli spettatori sono stati 216 milioni!”, sottolinea Lucherini.
L’idea di un ‘focus’ sulla Francia nasce anche grazie alla partecipazione alla scorsa edizione dell’Ischia Global proprio di Oliver Nakache (foto) , regista di ‘Quasi amici’, e del produttore di ‘The Artist’ Thomas Langman, premiati al festival nelle loro categorie.
Ma già nel 2009 fu un regista francese, Jean Jacques Annaud (foto), a essere premiato all’ombra del Fungo.
“Tra Ischia e la Francia c’e’ da sempre un grande feeling” – afferma Giancarlo Carriero, presidente dell’ Accademia Internazionale Arte Ischia che promuove la kermesse ischitana dal 2003 – “Ricordiamo che qui nel 1959 Rene’ Clement girò ‘Delitto in pieno sole’ con protagonista un 24enne Alain Delon, al suo primo ruolo importante”.
“Nell’immaginario dei francesi – prosegue Carriero – la nostra isola e’ rimasta emblema di una bellezza mediterranea selvaggia. Basti pensare che in ‘Villa Amalia’ (2009) il parigino Benoit Jacquot porta sul mare di Ischia l’icona Isabelle Huppert in un fuga dal mondo. Ma già negli anni ’50 Romy Schneider, indimenticabile diva austriaca e volto del cinema francese, in ‘Sissi a Ischia-Scampolo’ fu grande testimonial delle bellezze dell’isola. E lo stesso ‘Vacanze a Ischia’ di Mario Camerini, film capostipite del genere, fu una coproduzione francese’.
Anche nel corso del VI Global Production Summit, al quale sono attesi come ogni anno produttori americani ed europei, si parlerà’ del modello francese di sostegno del cinema nazionale, alla luce della crisi economica, delle recenti polemiche sugli alti cachet delle star, ma sopratutto dei risultati della politica di promozione internazionale del cinema d’Oltralpe e delle potenzialità’ di strumenti come i festival on-line per la valorizzazione dei giovani autori.
Dopo le edizioni dedicate a India, Cina, Russia, Germania, Brasile, Giappone, Sud Africa, Messico e Regno Unito e Argentina, Ischia si prepara ad ospitare attori, registi e produttori francesi (già circola il nome di Omar Sy, protagonista di “Quasi amici”) e a proporre al pubblico grandi successi e opere inedite in Italia, inaugurando percorsi turistici ispirati alle location dei film con una operazione promozionale che sarà lanciata al prossimo Festival di Cannes.