Lavoratori come schiavi. La denuncia del M5S

stress2c.s. | Come ogni anno puntualmente ad agosto i lavoratori stagionali sull’Isola d’Ischia perdono anche quegli ultimi scampoli di “favori” concessi gentilmente dal datore di lavoro come il giorno di riposo settimanale. Non bastano infatti le oltre 10 ore di lavoro giornaliere e le paghe da fame. Ad Agosto (e in particolare poi le ultime due settimane del mese) sull’isola è più facile che nevichi che trovare un’attività operante nel settore del turismo (Hotel, Ristorante, Parco Termale) dove i dipendenti possano beneficiare del sacrosanto giorno di riposo settimanale.E che importa se sia la nostra Carta fondamentale che all’Art 36 tutela il diritto al riposo settimanale del lavoratore rendendolo “irrinunciabile”.
A questo punto ci chiediamo cosa faccia l’Ispettorato del lavoro e perché non si adoperi seriamente affinché questa “pessima abitudine” non venga sanzionata a dovere e ristabilita la legalità su un’isola che è ancora, sino a prova contraria, sottoposta alle leggi italiane.

Il MoVimento 5 Stelle Isola d’Ischia desidera inoltre lanciare un appello ad uno sviluppo sostenibile del turismo sulla nostra isola con una proposta reale e pratica: promuovere le aziende che realizzano il loro business nel rispetto dei diritti dei lavoratori e della legalità, visto che oggi purtroppo queste sono mosche bianche nel panorama turistico isolano.
Se l’azienda per cui lavorate rispetta i diritti dei lavoratori (giorno libero settimanale, ferie pagate, orario legale…) segnalatecelo, la inseriremo nella “white list” degli operatori “a 5 stelle”.