Gennaro Savio | CASAMICCIOLA TERME – Il punteruolo rosso, l’insetto che da anni sta distruggendo palme in tutto il mondo, sta causando danni anche a Casamicciola Terme, la famosa cittadina termale dell’isola d’Ischia. E in modo particolare in piazza Bagni dove rischiano la rimozione le palme piantate da decenni e quelle collocate negli anni addietro. Detto rosso per il suo particolare colore, il punteruolo sta minando alla base le palme di piazza Bagni dove, così come possiamo vedere dalle immagini catturate dalla nostra telecamera, non si stanca i scavare in quelli che a ragione possiamo definire tronchi-gruviera. Si tratta di un vero e proprio escavatore con le zampe che ha devastato il tronco delle palme. E già una delle palme piantate oltre settant’anni fa è stata abbattute e altre due rischiano di fare la stessa fine se non si interverrà con celerità.
A difesa delle palme moribonde si sono schierati i ragazzi di piazza Bagni i quali, dopo aver fondato un profilo su FaceBook, si sono autotassati ed hanno acquistato i prodotti necessari per curare i loro alberi ma, ironia della sorte, la pubblica amministrazione non ha messo a loro disposizione neppure il cestello e gli operai che servono per mettere in atto il trattamento. Francesco Castagna, uno dei promotori dell’iniziativa ci ha dichiarato: “Queste piante hanno dai settanta agli ottanta anni. Il comune non ci ha dato mai un aiuto. Abbiamo fatto degli esposti, ci avevano assicurati che venivano ma non è venuto nessuno. Stamattina sono stato a “Marina di Casamicciola” a chiedere spiegazioni sul perché non venivano a salvare le piante e loro mi hanno detto che devono fare una riparazione al cestello che necessita di una revisione che non si sa quando si farà. Io gli ho detto, gentilmente, di venire con le motoseghe quando sarà perché le palme saranno già tutte morte”.
La cosa che fa molto piacere è sapere che i turisti che frequentano la nostra Isola e in particolar modo Casamicciola, stanno contribuendo a salvare le palme di piazza Bagni. “Una turista è venuta nel mio negozio – ci ha dichiarato una commerciante della zona – e saputo che stavamo raccogliendo dei fondi ha voluto contribuire perché nelle loro zone d’origine non hanno la fortuna di avere palme così alte”. L’augurio, naturalmente, è quello che ci sia un pronto intervento del Commissario Prefettizio Dottoressa Rosaria Gamerra affinché si faccia il possibile per salvare le palme di piazza Bagni anche perché sarebbe assurdo che nonostante la mobilitazione popolare e dei turisti e la disponibilità dei residenti che hanno acquistato persino il materiale necessario per la lotta contro il punteruolo rosso, la pubblica amministrazione non faccia la sua parte.