Lo spettacolo è un omaggio ai Fratelli Sanfilippo, che intorno alla metà dell’Ottocento introdussero a Ischia il metodo della solforazione, salvando così interi vigneti colpiti dalla malattia.
Una festa teatrale in cui la musica, l’invenzione drammaturgica, la letteratura di viaggio e la narrazione orale sono strumenti che concorrono a tessere la trama di un tempo doppio: quello ciclico delle stagioni e quello lineare e oscillante, percorso sulle rotte dell’approdo e della partenza.