Salvatore Ronga | Atlantide è a Ischia. I pescatori lo sanno. Le chiglie sorvolano le strade, i remi scansano i muri della città sommersa. Mani arrossate profanano i ninfei nelle cavità degli scogli. Gli dei sono a testa in giù, le corone trafitte nei giardini di posidonia. La risacca batte il tempo del sonno. Il sole galleggia sopra il velo dell’acqua, opalescente. Una rondine vola ad ali aperte. Un bagnante che ignora di nuotare nel cielo di Aenaria.