Gennaro Savio | FORIO – Si è tenuto sabato sera 7 settembre 2013 in piazza San Gaetano a Forio il primo dei cinque incontri organizzati dal gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista tra il Consigliere comunale di opposizione Domenico Savio e la cittadinanza foriana. L’incontro, però, si è trasformato in un comizio, perché non solo l’amministrazione in carica ha negato a Savio l’utilizzo delle sedie di plastica che generalmente a Forio vengono usate per le manifestazioni pubbliche o patrocinate dal Comune, ma ha anche autorizzato nella stessa piazza e ora anche la sagra con concerto organizzata dell’Associazione musicale “Insieme per la musica”. Quello di Savio è stato un intervento contenuto, nel corso del quale oltre ad elencare tutte le iniziative intraprese in questi primi due mesi dal suo gruppo consiliare ha duramente attaccato l’arroganza politica e l’immobilismo amministrativo dell’amministrazione Del Deo.
Sulla decisione dell’amministrazione comunale di negargli l’utilizzo delle sedie di plastica Savio ha rivendicato il diritto a poter svolgere sino in fondo il suo mandato istituzionale. “Noi questa sera siamo qui a svolgere un ruolo istituzionale e queste iniziative di incontro e di dialogo con i cittadini sui problemi sociali del paese dovrebbero essere favorite e sostenute dall’amministrazione comunale in ogni modo. Invece notiamo che essa non solo ha autorizzato due manifestazioni contemporanee sulla stessa piazza e ora, ma non fa niente affinché il dialogo coi cittadini possa avviarsi e svilupparsi. Proprio perché si tratta di un’iniziativa istituzionale abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di metterci a disposizione cento sedie. Infatti questa iniziativa nelle nostre intenzioni non doveva essere un comizio, ma un dialogo con la cittadinanza, che non ci è stato consentito. E’ un comportamento politico grave e antidemocratico che non favorisce il dialogo tra l’attività del Consiglio comunale e la cittadinanza. Anzi voglio aggiungere che è un affronto ai principi costituzionali che affidano alle forze politiche l’attività istituzionale nel nostro paese”. Ma poi Savio ha fatto una denuncia forte che dovrebbe fare riflettere e non poco soprattutto quegli elettori che in Italia continuano a sostenere partiti e culture che umiliano la democrazia e che bloccano uno sviluppo socio-economico compatibile con le reali esigenze del Paese. “Questa sera – ha tuonato Savio con voce ferma e decisa – voglio denunciare con forza una cosa scandalosa. Ci sono in giro dei personaggi che hanno un atteggiamento autoritario, quasi di ritorsione nei confronti di chi ha sostenuto la lista del Partito comunista Italiano Marxista-Leninista e la mia candidatura a sindaco. Questi personaggi dalla cultura borghese, clericale, e antidemocratica devono sapere che il fascismo è caduto circa settant’anni fa grazie alla lotta antifascista, partigiana e di liberazione e quei metodi dovrebbero appartenere al passato. Sappiano costoro che si sbagliano di grosso quando con frasi e atteggiamenti autoritari e di stampo fascista pensano di poter allontanare da noi quei consensi che abbiamo ottenuto. Anzi noi diciamo che questi personaggi, coi loro riferimenti politici, non potranno che averne una risposta negativa da parte dell’intero popolo di Forio. Noi questa sera siamo qui a difendere gli interessi di tutti i Foriani, chiunque essi siano, a qualunque cartello elettorale o partito politico appartengano. Noi riteniamo che finite le elezioni il Sindaco, l’Amministrazione e il Consiglio comunale debbano essere le Istituzioni a disposizione di tutti i cittadini. L’Amministrazione comunale il Sindaco devono avere un comportamento paritario verso tutti i Foriani, i quali devono pretendere e ottenere un trattamento di uguaglianza e di imparzialità. Qualora questo non dovesse verificarsi costituirebbe un affronto e un’offesa gravi ai principi della democrazia, seppur di natura borghese. Noi ci batteremo affinché questi principi finalmente si affermino nel nostro paese”.
Poi durissimo è stato il suo attacco politico agli amministratori in carica e al Presidente del Consiglio comunale Michele Regine, che in Consiglio comunale ha più volte cercato di limitare gli interventi di Domenico Savio. “Ebbene, – ha affermato Savio – l’Amministrazione comunale con un piglio autoritario ha subito cercato di contenere gli interventi e la funzione consiliare dell’opposizione. Ma noi non ci siamo fatti intimorire ne ci faremo intimorire da nessuno. Perché noi siamo forgiati dalla resistenza della classe lavoratrice, perché conosciamo la resistenza della parte migliore del popolo italiano che ha combattuto il fascismo e la prepotenza del potere politico borghese e clericale. Abbiamo combattuto il potere antipopolare della democrazia cristiana, del centro sinistra e delle attuali coalizioni di governo di destra, di centro e della falsa sinistra. E non sarà certo l’Amministrazione di Forio o il Presidente del Consiglio comunale a limitare il nostro diritto agli interventi, alle analisi dei problemi del paese, alle proposte che noi sempre facciamo esclusivamente nell’interesse di tutta la collettività foriana e chi ci conosce sa che noi abbiamo sempre agito in difesa degli interessi esclusivi dell’intera collettività”.
Lunghissimo, poi, è stato l’elenco delle proposte avanzate da Savio in questi primi due mesi di lavoro come Consigliere comunale. Proposte snobbate sino a questo momento dall’Amministrazione Del Deo, come quelle con cui Savio chiede da tempo l’abbattimento delle barriere architettoniche dal Palazzo municipale, l’allargamento delle spiagge libere da attrezzare per i bagnanti residenti e turisti, la rimozione dei cancelli presenti all’accesso alla spiaggia libera di San Montano e alla discesa a mare della Scannella, il ripristino del sentiero che dal piazzale sovrastante porta alla spiaggia libera di Forio a San Montano, l’abbattimento del muro lungo via del Passo Volante a Zaro e il ripristino del sentiero occultato che sempre da via del Passo Volante si incrociava con via Cesotta. Ha parlato dei Rioni baraccati che continuano ad essere trascurati e abbandonati dall’Amministrazione Del Deo, ha chiesto che il porto venga gestito direttamente dal Comune e che non si dia ai privati la possibilità di lucrare su quello che dovrebbe rappresentare il volano per la nostra economia, ha chiesto a gran voce che il mercato comunale resti aperto pure nei giorni festivi per dare la possibilità ai foriani di poter risparmiare sugli acquisti, ha detto che la spiaggia della Chiaia deve essere liberata dalla privatizzazione voluta dall’ex Amministrazione di Franco Regine, che bisogna trovare un’alternativa al sito dei rifiuti a Zaro e che bisogna istituire lo scuola-bus e la mensa gratuita per le scuole dell’obbligo, oltre che a mettere fine alla vergogna che alle scuole materne i genitori sono costretti ad acquistare acqua, rotoli di carta e bicchieri di plastica. Sempre in tema di scuola, Savio ha accennato anche alla creazione dell’Istituto comprensivo con l’istituzione da quest’anno di due prime classi di scuola media all’interno del trasformato Circolo Didattico “Forio 1” denunciando il serio rischio che per questo tra qualche anno potrebbe essere soppressa la storica sede della scuola Media “Santa Caterina da Siena”. Inoltre ha ribadito la richiesta del PCI-ML di far ritornare immediatamente il Municipio nella sua Sede storica chiedendo massima trasparenza nelle assunzioni pubbliche. E poi ancora La Colombaia “che deve essere liberata dagli artigli politici e imprenditoriali che l’hanno ridotta a tanto e che hanno riversato sul popolo di Forio solo debiti, cattiva immagine e deperimento di quel prezioso bene collettivo”, i disagi patiti dagli abitanti di via Calosirto, la vergogna della puzza presente da decenni all’ingresso del Paese, sul piazzale Cristoforo Colombo e tanto altro ancora. Oltre ad aver ribadito la difesa dell’abusivismo edilizio di necessità e la lotta spietata a quello speculativo e affaristico.
Con il suo intervento Savio è apparso un vero e proprio fiume in piena, un fiume che nei prossimi giorni inonderà piazze e contrade di Forio riversandosi con tutta la sua forza travolgente sull’Amministrazione Del Deo, i cui rappresentanti potranno cercare, come stanno già facendo in queste settimane, nonostante le emergenze che attanagliano Forio, di limitare le sedute dei Consiglio comunale, ma certamente non potranno fermare la forza politica dirompente di un Dirigente comunista come Savio che da sabato scorso con la sua voce tonante ha deciso di portare quotidianamente in piazza le sue proposte politiche per la rinascita della nostra cittadina denunciando al tempo stesso l’arroganza e l’immobilismo amministrativo della Giunta in carica, la quale sta ripercorrendo fedelmente la politica antipopolare e antidemocratica portata avanti dalla passata amministrazione, di cui rappresenta la peggiore continuità. E gli applausi ricevuti da Domenico Savio al termine del suo contenuto ma incisivo intervento dimostrano che residenti e turisti apprezzano il suo impegno politico e sociale portato avanti a difesa degli interessi presenti e futuri del popolo di Forio.