Gennaro Savio | FORIO – A Forio, dopo anni di polemiche e di richieste mai assecondate di intervento per la messa in sicurezza del pericolosissimo costone che le fa da spalliera, si è giunti al punto di interdire completamente la straordinaria spiaggia di Cava dell’Isola, meta ogni anno di migliaia di bagnanti residenti e turisti provenienti da tutto il mondo e che amano rilassarsi in uno degli angoli ancora rimasto selvaggio dell’isola d’Ischia.
La mancata pianificazione negli anni di interventi che potessero far fronte al pauroso rischio idrogeologico della zona, ha fatto precipitare la situazione e l’odierna chiusura della spiaggia che nei decenni era diventata il punto di riferimento soprattutto dei giovani, purtroppo non meraviglia nessuno in quanto era facilmente prevedibile che si arrivasse a questo punto visto l’inerzia dell’Amministrazione guidata da Francesco Del Deo nell’affrontare la questione e lavorare all’immediata messa in sicurezza del costone.
La scorsa estate Domenico Savio, Consigliere comunale del PCIML, dopo aver ottenuto l’approvazione in Consiglio comunale di una delibera che rende Cava dell’Isola una spiaggia per sempre libera, recatosi sullo stupendo arenile oltre a chiedere il ripristino dello stato dei luoghi lì dove privati stavano realizzando un accesso sulla spiaggia, chiese la messa in sicurezza del costone. Già allora ci chiedemmo come era possibile che si consentisse ai bagnanti di sostare sotto un muraglione che dava l’impressione, in più punti, di poter crollare all’improvviso e visto l’inerzia delle istituzioni preposte alla sua messa in sicurezza, l’epilogo non poteva che essere l’interdizione dell’arenile. Un’interdizione che copre di vergogna le Istituzioni dello Stato deputate a far fronte al rischio idrogeologico e alla salvaguardia di un bene prezioso come Cava dell’Isola. Intanto mentre Forio e i Foriani sono attanagliati nella morsa dei problemi sociali che l’affliggono da sempre e l’incontrastato rischio idrogeologico continua a fare danni al territorio e al movimento turistico, l’Amministrazione guidata da Francesco Del Deo si ostina a non convocare il Consiglio comunale da ben quattro mesi a dimostrazione che manca completamente la volontà di affrontare e risolvere i problemi del Paese: assurdo!