Sulle vicende dell’Ischia Calcio interviene il sindaco di Ischia Giosi Ferrandino. Direttamente dal proprio profilo Facebook. Ecco le sue dichiarazioni.
“Ritengo doveroso intervenire sulle questioni che negli ultimi giorni hanno interessato gli aspetti societari dell’ischia calcio e che hanno sollevato un mare di polemiche specie tra i tifosi che seppure marginalmente hanno ingenerato anche insinuazioni circa il comportamento dell’Amministrazione Comunale.
1) dopo anni difficili e tormentati che avevano irrimediabilmente offuscato l’immagine dell’ischia calcio, con l’avvento di Carlino Crisano e di tutti gli amici napoletani e del l’impegno dei vari Pinto, Bottiglieri, Lauro ed altri amici ischitani (sempre troppo pochi) da due anni a questa parte abbiamo vissuto momenti entusiasmanti culminati con una promozione tra i professionisti ed un titolo di campioni d’Italia. Tutto ciò non potrà essere cancellato da indiscrezioni o meglio illazioni o meglio ancora strategie societarie che in questo momento la presidenza ha voluto adottare.
2) l’Amministrazione di Ischia non ha mai cambiato idea sulle sorti future dello stadio e sulla volontà di aderire ad un project financing per l’ampliamento e la relativa concessione dello stesso a privati. In tutte le sedi ciò è stato ribadito e addirittura è stato inserito nel programma dei cinque anni dell’amministrazione confermato nella prima seduta di consiglio comunale. Siamo in attesa di ricevere proposte concrete in merito per poter avviare i procedimenti amministrativi. E spero che con questa puntualizzazione una volta e per tutte non si torni più sull’argomento.
3) mi sembra oltremodo ingeneroso scagliarsi contro la società che sta predisponendo gli atti per la iscrizione al campionato compreso la sottoscrizione di una fidejussione di ben 400.000 euro e costituendo il budget per il prossimo anno. (Sono stato presente alle ultime riunioni a riguardo). Porsi il problema di essere oculati ad inizio stagione per onorare gli impegni ed evitare rischi futuri alla nostra squadra, penso sia un punto di merito e non di demerito di una società. Purtroppo abbiamo visto in passato cosa significa gestire la squadra da avventurieri e senza programmazione.
Pertanto spero che l’intero ambiente si tranquillizzi e che si lasci lavorare serenamente Carlino e il suo entourage che sono certo anche quest’anno non ci deluderà. E che soprattutto si riconosca alla società le proprie prerogative di scelta dello staff tecnico, amministrativo dei calciatori etc. Assumendosene ogni responsabilità. Noi tifosi dobbiamo giudicare i risultati sul campo. Un caro saluto a tutti i tifosi dell’ischia vero ed incancellabile patrimonio dell’ischia calcio.
Ps. Io sono sereno !”